Per chi non lo sapesse, la manutenzione ordinaria della caldaia consiste in quegli interventi programmati che vengono effettuati anche se non si presentano guasti o anomalie degne di nota nell’apparecchio.
La manutenzione straordinaria, invece, consiste in tutti quegli interventi in cui il tecnico viene chiamato a causa di rotture, guasti, accensione di spie e malfunzionamenti di ogni genere.
In entrambi i casi, comunque, il tecnico deve segnare quanto è stato fatto nel libretto Unico d’impianto.
Quando va fatta? Cosa dice la legge.
La manutenzione della caldaia va eseguita periodicamente in base alle istruzioni del produttore della caldaia o, in assenza di esse, in base alle istruzioni del manutentore che vengono riportate sul libretto d’impianto.
La prova fumi invece va eseguita per Legge ogni due anni.
Nello specifico, il controllo va effettuato ogni 2 anni per:
- caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW, a combustibile liquido o solido;
- caldaie con potenza superiore a 100 kW funzionanti a GPL o gas metano
Il periodo di stacco tra i due controlli si allunga a 4 anni per le caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW che usano come combustibile il metano o il GPL, mentre si accorcia a 1 anno per gli impianti termici aventi una potenza superiore ai 100 kW a combustibile liquido o solido.
Perché è importante eseguire periodicamente la manutenzione della caldaia?
Una caldaia pulita e ben controllata consente di ridurre i consumi grazie ad un aumento del suo rendimento, dal momento che il calore prodotto dalla combustione riesce a riscaldare meglio senza trovare ostacoli che possano compromettere lo scambio termico; la sporcizia inoltre a lungo andare può creare una sorta di “tappo” per il passaggio dei fumi, del calore e della fiamma.
Oltre che alla pulizia dello scambiatore, la revisione periodica della caldaia comprende anche il controllo di tutti gli altri componenti che permettono il corretto funzionamento dell’impianto, come ad esempio gli organi di sicurezza che bloccano la caldaia in caso di malfunzionamento.
La manutenzione annuale è necessaria per scongiurare diversi rischi sia per la nostra salute che per l’ambiente. Uno dei rischi principali è la fuoriuscita di gas (nel caso di impianti alimentati a metano o gpl) con conseguente scoppio oltre alla perdita dei prodotti di combustione, qui invece il rischio è di intossicazione.
7 buoni motivi per far controllare la tua caldaia
La corretta manutenzione della caldaia ci consente quindi di:
- Evitare cortocircuiti della rete elettrica;
- Impedire eventuali fughe di gas, che potrebbero provocare esplosioni;
- Scongiurare, accumulo di monossido di carbonio, che potrebbe provocare intossicazioni;
- Scongiurare guasti e disfunzioni che potrebbero portare ad anomalie pericolose;
- Diminuire l’inquinamento;
- Risparmiare energia (e, di conseguenza, pagare bollette meno salate);
- Far funzionare la caldaia in modo efficiente e sicuro.
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